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Cosa e perché condividiamo su Facebook?

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Emozioni e immagine di sè alla base delle condivisioni sul popolare Social Network. L’infografica di Frac.tl

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Foto, immagini e post: il variegato mondo “social” ogni giorno si trasforma in un enorme album da “sfogliare”, un collage di istantanee di vita di miliardi di utenti, tra contenuti originali e contenuti condivisi. Un mondo virtuale che in parte sostituisce le relazioni dirette, un gigantesco contenitore di emozioni e ricordi sottoforma di contenuti, in cui Facebook, inutile dirlo, fa la parte da gigante – oltre un miliardo di utenti attivi, più di 30 miliardi di contenuti pubblicati ogni mese, oltre 700 minuti al mese di permanenza.
I contenuti diventano quindi il combustibile di questo motore, anche quelli condivisi: il 18% condivide contenuti più di una volta al giorno, con le donne e i Baby Boomers in testa alla classifica degli utenti che più di altri sono propensi a compiere questa operazione – rispettivamente 26% e 19%
Proprio sui contenuti condivisi si concentra lo studio di Frac.tl sintetizzato in un’infografica: un viaggio nelle emozioni e nelle motivazioni che spiega perchè condividiamo un contenuto su Facebook.

Il primo dato che emerge è chiaro: quasi la metà degli intervistati presi come campione (48%) condivide un contenuto che ritiene gli amici possano trovare interessante, motivazione seguita dal bisogno di mostrare agli amici contenuti che noi troviamo interessanti (17%) e dal bisogno di far provare agli amici un’emozione  (13%).
In media oltre la metà degli intervistati (55%) condivide un contenuto che trova utile.

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In ogni caso l’obiettivo alla base di una condivisione è chiaro: quello di sentirsi vicino agli amici, dichiarazione suffragata da oltre il 70%

Ma non solo. Il profilo Facebook infatti non è altro che la nostra immagine che si riflette in rete, e questo spiega la motivazione “narcisista” alla base della tipologia di contenuti condivisi, riflesso dell’immagine di sé che non si vuole intaccare: da uno sguardo ai dati, il 32% degli intervistati condivide contenuti che rafforzano l’immagine che hanno sul social network, il 40% contenuti che riescono a metterlo in luce.
Queste percentuali variano in base all’età dell’utente: in media i Millennials sono più propensi rispetto ai Baby Boomer a porre attenzione al contenuto che stanno condividendo e all’immagine che vogliono dare su Facebook – 47% le donne e il 26% gli uomini

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Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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