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Festività natalizie: in aumento la spesa per lo shopping

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In media i consumer spenderanno il 10% in più rispetto allo scorso anno; i fattori che migliorano la shopping experience in-store e sui canali digitali. Lo studio di PwC

festivita-natalizie_spesePer queste festività natalizie i retailer possono tirare un sospiro di sollievo: secondo lo studio di PwC “PwC’s 2016 Holiday Outlook” rispetto allo scorso anno, nel 2016 i consumer saranno più propensi a spendere in media il 10% in più per i regali. In dati numerici, ogni consumer spenderà in media $1.121 dollari, e quelli che guadagnano meno di $50.000 annui rispetto allo scorso anno comunque spenderanno il 23% in più.
Prima di lanciarsi a commenti positivi, bisogna sottolineare come lo studio riguardi una fascia di territorio ben precisa (USA) ma il trend potrebbe interessare anche altri Paesi, se non altro perché i dati alla base analizzano spaccati di marketing comuni a più realtà.

Gen Z la più “Social”, i Millennials i “mobile Shoppers”

A differenza di quanto si possa pensare, oltre ai Millennials che rappresentano la categoria su cui i marketer puntano per promuovere prodotti e servizi, è la Gen Z (i nati dalla seconda metà degli anni novanta o dagli inizi del 1995 fino al 2010) ad utilizzare i Social Network più di altri prima di fare shopping. Secondo lo studio, è questa fascia di popolazione ad essere più propensa a fare acquisti nei negozi con familiari e amici, e a sceglierli sulla base non degli advertising, ma delle segnalazioni e delle recensioni sui social.
Durante le festività natalizie, i Millennials saranno quelli che più di altri utilizzeranno il mobile per pagare gli acquisti. Inoltre saranno quelli che spenderanno di più, e che inizieranno a fare shopping molto prima rispetto agli altri.

La shopping experience in-store….

Che il web e gli e-commerce abbiano creato qualche difficoltà ai negozianti è ormai certo. Ma sembra che in ogni caso i consumer non abbiano intenzione di abbandonare definitivamente il negozio fisico, ma chiedono ai negozianti una shopping experience in-store che sia identica o molto simile a quella online. In particolare vogliono la facilità di pagamento in cassa, una rete wi-fi gratis per controllare disponibilità e prezzi dei prodotti, e un assistente alla vendita che conosca bene i prodotti

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… E su mobile e digital

Anche l’esperienza su mobile ha la sua importanza per i consumer, e i retailer dovrebbero tenerne conto considerando il fatto che il mobile e il digital shopping quest’anno registrerà una crescita del 25%. Le percentuali richiamate nello studio descrivono una situazione in cui sempre più consumer sfruttano il mobile e il digitale all’interno del purchase journey – per esempio, cresce del 15% la propensione dei consumer a cercare offerte e sconti da mobile, e del 20% l’utilizzo del dispositivo mobile per tracciare la spedizione.

I fattori che influenzano lo shopping

Cosa colpisce maggiormente i consumer prima di fare un acquisto? Secondo lo studio, sono i prezzi bassi (83%) e gli sconti/offerte (63%). Inoltre, rispetto allo scorso anno, è sempre più alta la percentuale di consumer(64%) che inizierà a fare shopping prima della settimana che coincide con il Black Friday.
Insieme al fattore prezzo, anche il brand influenza l’80% dei consumer, e di questa percentuale il 75% dei consumer intende acquistare localmente, e il 56% acquisterà da retailer indipendenti.

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Per scaricare lo studio collegarsi sul sito web http://www.pwc.com/holidayoutlook16

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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