Le PMI del 2016 guardano positivamente alla possibilità di far crescere le revenue grazie ad un mix di attività di Marketing, implementazione di IT e strategie di business.
Nonostante la sfiducia nel mercato e il sostanziale pessimismo riguardo l’andamento dell’economia,. Un obiettivo che le PMI proveranno a raggiungere agendo su più fronti, come illustrato nello studio di Wasp Barcode Technologie “State of Small Business Report” condotto su oltre 1.100 PMI americane.
Saranno fondamentalmente sette gli ambiti su cui le aziende faranno leva per assicurarsi revenue, tra cui:
- il 43% punterà a migliorare la customer experience & retention;
- il 28% investirà su attività e nuove metodologie per acquisire nuovi clienti, il 27% sulla formazione per migliorare la produttività dello staff;
- il 31% lancerà nuovi prodotti, e il 30% punterà su nuovi mercati
Marketing: le mail saranno il tool più utilizzato. Il Marketing sarà l’area in cui più della metà delle aziende (62%) investirà il 4% delle revenue – solo 1 azienda su 10 non investirà parte delle revenue.
Le aziende punteranno principalmente su un mix di marketing online e offline, anche se la mail resterà ancora per molto tempo lo strumento più utilizzato (54%), seguito dal Sito web e dai Social Media.
Le aziende utilizzeranno questi due ultimi strumenti per raggiungere più obiettivi:
Sito web – diventerà strumento per permettere l’acquisto di prodotti servizi (32%), per dialogare con il customer service o il reparto vendite (49%), o come contenitore di informazioni riguardo i servizi offerti (62%)
Social Media – l’80% delle aziende utilizzerà i social media, principalmente per rispondere a richieste dei clienti (34%), per acquisire nuovi clienti (45%), o per raggiungere il loro target (37%)
Secondo lo studio, per la gestione del magazzino e dei cespiti le aziende ancora non dimostrano di essere tecnologicamente mature: solo il 33% delle aziende traccia le giacenze in magazzino con l’ausilio di un software o in maniera automatizzata, mentre il 55% delle PMI non traccia i beni o i cespiti. Tuttavia il 44% delle PMI prevede di incrementare l’investimento in IT nel 2016.
