Oltre i 140 caratteri, la possibilità di inserire elementi multimediali permetterà alle aziende di migliorare il customer engagement. L’infografica di Zoho
Twitter cambia veste e annuncia nuove feature, a partire dall’abolizione del vincolo dei 140 caratteri per i tweet. Ma non solo. Perché Twitter darà anche la possibilità di inserire immagini, gif, video di 30 secondi che non impatteranno più sul limite dei 140 caratteri, rendendo di fatto più engaging e interattiva la piattaforma. E probabilmente riprendersi dal calo di utilizzo e dalla diminuzione del numero utenti che da diverso tempo attanaglia il secondo colosso dei Social Network.
Certamente queste novità avranno un impatto significativo e positivo sul business e soprattutto sulle strategie di marketing: l’infografica di Zoho Social elenca i benefici e le nuove prospettive che deriveranno da queste novità, e che permetteranno alle aziende di creare nuovi modelli di interazione e sfruttare ancora di più le potenzialità di Twitter per coinvolgere e fidelizzare gli utenti.
L’impatto sullo storytelling. Secondo Twitter, i tweet con elementi multimediali registrano un tasso di engagement del 313% in più rispetto ai tweet con solo il testo. Le novità introdotte da Twitter permetteranno quindi di migliorare l’engagament attraverso:
- l’utilizzo di massimo 4 immagini e avere comunque a disposizione ancora 140 caratteri;
- l’utilizzo di più formati multimediali per rendere lo storytelling più accattivante;
- la creazione di sondaggi utilizzando, oltre ai 140 caratteri, fino a 4 possibili risposte;
- la possibilità di incorporare tweet di clienti o prospect e contemporaneamente aggiungere un commento con un tweet di 140 caratteri;
- l’offerta di un miglior customer service. Un aspetto che grazie alle novità introdotte da Twitter può veramente cambiare volto: le aziende infatti possono rispondere a più tweet riguardanti un argomento e avere comunque a disposizione 140 caratteri. Un elemento che può favorire la crescita della community, migliorare l’engagement e legare l’utente al brand
