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Il sito multilingua per un web content efficace

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Secondo uno studio di Smartling circa il 70% dei marketer americani utilizza solo la lingua inglese sul sito web nonostante il target sia il Global Consumer; circa la metà non ha mai tradotto il sito in lingua spagnola.

Se la vostra azienda ha un business globale, magari oltreoceano e non solo, potrebbe interessare leggere lo studio di Smartling sull’utilizzo delle traduzioni e delle lingue nel web content management, e su come sia importante garantire al Global Consumer un sito multilingua, specie nei Paesi in cui esistono minoranze linguistiche ormai radicate.

Il dato centrale parla chiaro: molti siti web americani non considerano la traduzione del loro sito web. Nonostante infatti si parli di aziende multinazionali (con una percentuale di clienti fuori gli USA che varia dal 6 al 50%), il budget dedicato alla traduzione del sito web è quasi nullo – fermo al 5%.

Questo spiega l’altro dato importante: circa il 70% delle aziende intervistate dichiara di commercializzare con altri Paesi utilizzando soltanto contenuti in lingua inglese.
Percentuali che cozzano con i dati relativi alle altre presenze linguistiche nel Paese, soprattutto quella di lingua spagnola: il 49% delle aziende infatti dichiara di non aver mai tradotto il marketing content in lingua spagnola. Solo il 10% dichiara di tradurre spesso i contenuti online, mentre il 41% dichiara di farlo solo quando il budget dedicato lo permette.

Una fetta di mercato che le aziende rischiano di perdere: secondo lo studio infatti sono 53 milioni le persone di madrelingua spagnola, circa il 17% della popolazione.
Tradurre il proprio sito web diventa quindi una priorità per le aziende che decidono di essere competitive globalmente: la pensa così Nataly Kelly, Vicepresidente del Marketing in Smartling secondo cui “.. I marketer che non rendono prioritaria la traduzione dei contenuti disponibili saranno in svantaggio nel momento in cui cercheranno di fare affari con il resto del mondo. La traduzione e la localizzazione garantiscono ai marketer un modo efficace dal punto di vista dei costi di raggiungere il ROI dal contenuto che hanno già pagato per svilupparlo in inglese. Diversi studi mostrano come i consumer sono molto più propensi a considerare e fare acquisti da aziende che propongono contenuti nella lingua preferita”.

Lo studio è stato condotto intervistando 160 senior level content marketers americani.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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