Il 91% dei marketer pianifica di destinare maggiori risorse al mobile nei prossimi 12 mesi. Ma non mancano ostacoli e difficoltà. Lo studio di Warc e Mobile Marketing Association (MMA)
Ancora uno studio conferma il ruolo centrale del mobile nei programmi di investimento dei marketer: secondo il report di Warc e la Mobile Marketing Association (MMA) “State of the Industry: Mobile Marketing in EMEA” la quasi totalità dei marketer della zona EMEA (91%) pianifica di destinare maggiori risorse al mobile nei prossimi 12 mesi, e quasi la metà (45%) si aspetta che questa crescita supererà il 25%.
Numeri importanti, che non fanno altro che confermare il trend che vede il mobile futuro protagonista delle strategie di marketing, se non altro per i mutevoli atteggiamenti dei consumer, sempre più “mobili”. Nell’era digitale il 2017 potrebbe rappresentare il definitivo punto di svolta che porterà le aziende a considerare il mobile come una delle prime aree su cui concentrare il budget.
la quasi totalità dei marketer della zona EMEA (91%) pianifica di destinare maggiori risorse al mobile nei prossimi 12 mesi, e quasi la metà (45%) si aspetta che questa crescita supererà il 25%.
Ad un generale quadro di crescita del mobile marketing, nel report i marketer evidenziano ulteriori “mobile” trend, così come ostacoli che possono frenare l’ulteriore crescita del mobile:
- il 62% dei marketer intervistati dichiarano di investire meno del 10% del budget nel mobile, ma più del 28% investe una quota del budget dall’11% al 25%;
- il mobile video e i dati basati sulla geolocalizzazione saranno al centro degli interessi per rispettivamente il 65% e il 56% dei marketer;
- secondo i marketer, nei prossimi cinque anni l’attenzione si concentrerà soprattutto su mobile wallet, realtà virtuale e realtà aumentata;
- i comportamenti dei consumer che più altri influenzeranno le mobile strategy saranno: il multi-screening (74%), i mobile payments (50%) e la visualizzazione di video da mobile (47%);
- riguardo gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo di una mobile strategy, i marketer dell’area EMEA indicano: la preoccupazione dei consumer per la loro privacy (36%), la carenza di metriche (34%) e di skills (28%).