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Abbandono del carrello e reminder emails

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Secondo lo studio di Marketing Sherpa, più della metà degli intervistati considera le reminder emails utili, ma un terzo le considera poco efficaci e fastidiose. La propensione all’acquisto aumenta se nella mail c’è uno sconto.

Navighiamo in rete e ci imbattiamo in un sito e-commerce che vende prodotti scontati che cerchiamo da tempo. Sfogliamo il “catalogo”, troviamo l’oggetto, e lo aggiungiamo al carrello.
Poi ci ripensiamo: non è una questione di prezzo, e le spese di spedizione sono incluse nel costo totale. Ma decidiamo comunque di abbandonare il carrello, chiudere la finestra web e lasciare il negozio online.

Poco dopo riceviamo una mail che ci ricorda che nel nostro carrello ci sono ancora dei prodotti non acquistati: l’azienda ha progettato una campagne di re-marketing che, in questo caso, prevede l’invio di una mail che ci ricorda di completare l’acquisto. Spesso accompagnata da uno sconto.

Attuare una strategia del genere può funzionare? Secondo lo studio di Marketing Sherpa si, anche se non del tutto.

Dei 1762 americani intervistati al riguardo, la metà ha dichiara che le reminder emails sono utili; sono principalmente le donne di età dai 55 ai 64 a pensarla così (62%)

Un dato che emerge chiaramente dal grafico pubblicato:
marketing sherpa_reminder email

Ma emerge anche che un terzo degli intervistati (38%) trovi le mail fastidiose, e non efficaci: sono principalmente giovani studenti (54%) a pensarla così. Una piccola parte (16% costituita soprattutto da donne di età 35-44 anni), oltre a trovarle fastidiose, non interagisce con loro, e anzi si augura che le aziende non inviino più questo tipo di messaggi.

Cosa aiuta le conversioni: sconti e offerte
Le mail inviate hanno un effetto positivo sulla propensione all’acquisto dei prodotti ancora nel carrello? Secondo lo studio, solo una piccola parte di coloro che trovano le mail utili completa l’acquisto (6%), mentre il 17% le trova utili, ma non effettua alcun acquisto. I più propensi a valutare positivamente le mail (16%) contenenti sconti e offerte sono gli uomini di età 18-34 anni, che completano sempre l’acquisto.
E gli sconti che vengono proposti? La loro efficacia non sempre è garantita: il 7% completa l’acquisto dopo aver ricevuto una mail che contiene sconti. Mentre le percentuali diventano più importanti, e quasi contraddittorie, quando si considerano gli utenti che trovano fastidiose le reminder emails: solo il 4% occasionalmente completa l’acquisto, mentre la percentuale raddoppia (8%) se la mail contiene uno sconto.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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