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Come incrementare il tasso di apertura delle mail

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Il numero giusto di parole, riferimenti a canzoni e film quelli che ne decretano il successo: best practice e suggerimenti in uno studio di Retention Science

Uno dei punti più importanti quando un’azienda decide di adottare una campagna di email marketing è l’oggetto della mail: spesso è proprio questo elemento che decreta l’interesse o meno del cliente nel proseguire la lettura.
Retention Science ha condotto uno studio al riguardo: sono state analizzate 260 milioni di mail e 540 campagne per capire in che modo massimizzare una campagna di email marketing attraverso best practice e suggerimenti utili.

Il numero di parole nell’oggetto della mail
Quale è il numero massimo di parole che dovrebbe contenere un oggetto della mail? Secondo lo studio, le mail con oggetto formato da 6-10 parole hanno i più alto tasso di apertura – 21%. Attenzione a non eccedere (21-25 parole): il tasso di apertura scenderebbe a meno del 10%
Nonostante questo, oltre la metà delle mail analizzate (52%) conteneva un range di 11-15 parole

Come incrementare il tasso di apertura delle mail

Mobile e personalizzazioni
Se l’oggetto della mail contiene il nome del destinatario, è più probabile che venga aperta: il tasso di apertura infatti è del 18,3%, contro il 15,7% ( il tasso di apertura della mail senza il nome del destinatario nell’oggetto). Inoltre lo studio dimostra come il 35% delle mail viene aperto tramite mobile, e quindi l’utente è in grado di vedere poche parole dell’oggetto della mail. Questo rafforza ancora di più la teoria secondo la quale essere brevi e concisi garantisce un maggior tasso di apertura della mail.

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Riferimenti a film e musica incrementano gli open rates
In crescita l’utilizzo di titoli di film o canzoni nell’oggetto della mail: su 3,7 milioni di mail e 22 campagne analizzate, è stato dimostrato come le mail che contenevano riferimenti a film o canzoni venivano aperte  il 26% delle volte – contro il 16% delle mail con oggetto tradizionale.

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Lo studio è stato compiuto analizzando 267 milioni di mail e 543 campagne negli ultimi 6 mesi; le campagne hanno interessato rivenditori specializzati tra gli altri in merci speciali, abbigliamento, prodotti per bambini, vendite flash, e supplementi nutrizionali.

Per maggiori informazioni e scaricare lo studio collegarsi sul sito web http://www.retentionscience.com/new-research-reveals-which-email-subject-lines-perform-best-for-marketers/

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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