Consumer mobile experience: il 41% delle aziende non ha una strategia mobile

Condividi:

A che punto sono le aziende riguardo le strategie mobile, la misurazione delle performance e l’attuazione di un’efficace mobile experience: lo studio di Sitecore

Designed by Freepik

Se i clienti non possono fare a meno dei dispositivi mobile per cercare informazioni, comunicare e fare acquisti, le aziende ancora non hanno attuato strategie mobile in grado di incidere positivamente sulla customer experience. Lo conferma lo studio di Sitecore e Vanson Bourne condotto su un campione di 450 marketer in 11 Paesi: nonostante la quasi totalità delle aziende intervistate (97%) sia convinta che un’efficace mobile experience abbia un impatto positivo e rilevante sulla customer loyalty, il 41% dichiara di non avere implementato una strategia di mobile marketing, e di questa percentuale il 70% dichiara di non avere in cantiere la realizzazione di una mobile experience strategy per i prossimi 6 mesi.

nonostante la quasi totalità delle aziende intervistate (97%) sia convinta che un’efficace mobile experience abbia un impatto positivo e rilevante sulla customer loyalty, il 41% dichiara di non avere implementato una strategia di mobile marketing

Il quadro non cambia quando le aziende analizzano il modo in cui interagiscono con i consumer tramite mobile: solo poco più della metà (51%) personalizza i contenuti per il target dei mobile web customers, e il 61% ha un sito ottimizzato per i mobile.

Nonostante il gap esistente tra abitudini e aspettative dei consumer e strategie mobile messe in atto dalle aziende, lo studio riporta come la quasi totalità dei brand che ha iniziato a implementare o sta pianificando di implementare una strategia mobile, avrà come priorità l’attuazione di un’efficace mobile experience. Per il 53% gli investimenti in questa direzione mobile hanno portato ad una riorganizzazione strutturale interna o alla creazione di nuove business unit, mentre per il 46% la strategia mobile ha portato a riduzioni di budget in altre aree di business per consentire ulteriori investimenti.

Altri risultati-chiave dello studio: