Notizie e aggiornamenti sul Marketing, la Customer Experience e il Customer Relationship Management

Ecommerce: come migliorare il tasso di conversione

Condividi:

Quali sono i quarantasei fattori che, se opportunamente implementati, possono incidere positivamente sul tasso di conversione.

ecommerce
Desogned by Freepik

La semplicità con cui oggi è possibile aprire un negozio online ha trasformato la rete in un enorme mercato, in cui da una parte gli utenti possono acquistare da qualsiasi parte del mondo, godendo di un’ampia scelta a prezzi competitivi, dall’altra i retailer possono avvalersi di un ulteriore canale di vendita, e migliorare così le revenue.
La forte competizione globale ha però complicato lo scenario: spesso infatti, gli sforzi profusi nella creazione del negozio online e nell’ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca, trovano un ostacolo nell’incapacità del negozio di convertire gli utenti in clienti. E non è solo una questione dei prodotti o dei servizi che vengono offerti, o anche dell’aspetto grafico che non convincono gli utenti, perché il processo di conversione passa da più fattori, anche psicologici, come la credibilità del brand, o i commenti e le interazioni che avvengono sui social media.

Come riuscire a migliorare il tasso di conversione sul sito ecommerce?

Websitebuilder.org ha riassunto in un’infografica 46 elementi che, opportunamente implementati sul sito ecommerce, possono migliorare il tasso di conversione.

  • Migliorare la velocità di caricamento del sito web;
  • rendere il sito web semplice, facilmente navigabile e user-friendly, con uno sguardo all’aspetto della compatibilità per i device mobile;
  • dare la possibilità agli utenti di interagire tramite Live chat;
  • prevedere spese di spedizione gratuite, e più modalità di pagamento, tra cui anche Paypal;
  • aggiungere un recapito telefonico, e non eccedere con tasti di Social Sharing;
  • inserire sul sito codici promozionali;
  • dare la possibilità agli utenti di fare acquisti come ospiti, evitando la registrazione;
  • inserire form di registrazione con pochi campi;
  • aggiungere testimonianze e feedback;
  • utilizzare immagini di buona qualità;
  • aggiungere le FAQ per ogni prodotto, e permettere ai clienti di recensire un prodotto;
  • fare gli A/B test del sito;
  • evidenziare i tasti delle Call to action.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

Leave a Reply