Cresce il mobile commerce e l’utilizzo di App per effettuare acquisti su web, l’Italia risulta essere terza solo dietro alla Corea del Sud e al Brasile per acquisti cross-device
Addio vecchio PC: i consumer si affideranno sempre di più ai dispositivi mobile per fare acquisti. E non solo via web, ma anche tramite App, vere protagoniste del cambiamento.
A confermarlo uno studio di Criteo “Q3 2015 State of Mobile Commerce Report” secondo cui 4 acquisti su 10 coinvolgono più device (smartphone, tablet e PC desktop), e tra questi, i Cross device buyers sono in media il 20% in più propensi a finalizzare gli acquisti da mobile device.
4 acquisti su 10 coinvolgono più device (smartphone, tablet e PC desktop), e tra questi, i Cross device buyers sono in media il 20% in più propensi a finalizzare gli acquisti da mobile device.
Una scossa importante per le aziende che fanno del B2C il loro core business, che ora dovrebbero puntare su tecnologie compatibili con i mobile device se non vogliono perdere fette importanti di mercato.
Ma sono le App le vere protagoniste del cambiamento quando si parla di business via web: per i retailer che hanno deciso di puntare sulle App per spingere il business, oltre la metà (58%) delle revenue vengono generate dagli acquisti effettuati tramite App, e le stesse App registrano un più alto tasso di conversione da utenti ad acquirenti rispetto al PC desktop e al mobile browser – in media 3.7 volte più alto rispetto alle conversioni da mobile browser.
Le ragioni di questo successo sono da individuare, secondo lo studio, nella facilità per gli utenti nel fare acquisti, sia perché l’esperienza di navigazione e ricerca di prodotti per gli utenti risulta piacevole. Per questo motivo da un’analisi risulta che il valore di ogni transazione completata tramite App è superiore rispetto a quelle effettuate tramite PC desktop o mobile browser – $116 rispetto a $100 e $91
il valore di ogni transazione completata tramite App è superiore rispetto a quelle effettuate tramite PC desktop o mobile browser – $116 rispetto a $100 e $91
… E gli smartphone?
Se gli smartphone si confermano come mezzo più utilizzato per fare acquisti, le aziende devono necessariamente adeguare le loro strategie di comunicazione e di business su web verso una dimensione mobile-friendly.
Basta dare uno sguardo ai dati dello studio per rendersi conto di come questo appuntamento non sia più rimandabile: nell’ultimo anno i retailer statunitensi hanno visto incrementare gli acquisti tramite mobile in media del 15%, e di tutti gli acquisti effettuati da mobile device, il 56% proviene da smartphone.
Il mobile commerce in Italia
Riguardo il mobile commerce, l’Italia risulta essere in ritardo nonostante la piccola crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Migliore invece risulta essere la situazione degli acquisti cross-device dove l’Italia risulta essere terza solo dietro alla Corea del Sud e al Brasile.
Inoltre in Italia gi smartphone rispetto ai tablet risultano essere i device più utilizzati per gli acquisti.
