Facebook: come misurare il “valore” di un fan
Dipende da diversi fattori, per prima cosa da quanto un utente è attivo sul social, e da quanto l’azienda riesce a coinvolgere i suoi fans. L’info-grafica di The Myndset
Esiste un “valore” per i fan di Facebook? Si, o meglio dipende da diversi fattori.
Mentre secondo uno studio di qualche tempo fa (http://www.crmag.it/Articoli/596/Il-valore-medio-di-un-fan-su-Facebook-e-174.aspx) il valore di “like” era di $ 174, oggi è possibile tracciare una linea guida che permette di dare un valore a seconda del livello di customer engagement che l’azienda porta avanti.
Quanto più l’azienda è orientata a creare relazioni a lungo termine e a migliorare il coinvolgimento degli utenti, tanto più il “valore” dell’utente sarà alto, così come il ROI.
Certamente molto dipende da risorse e obiettivi messi in campo per far si che la pagina su Facebook sia traino di diversi utenti, e soprattutto riesca a contribuire a creare una migliore customer experience. Inoltre il valore del fan non è dato solo dai costi sostenuti dall’azienda per acquisirlo, ma soprattutto dal modo in cui le aziende riescono a veicolare il messaggio del valore del brand in linea con le aspettative (e i valori) degli utenti.
Questi i primi due punti che emergono dall’infografica di The Myndset, dove vengono prese in considerazione altre best practice che, facendo leva sulla capacità delle aziende di ottimizzare la CX, garantiscono un efficace engagement e quindi un “valore” più alto del fan.
- Sviluppare contenuti e storytelling per migliorare l’engagement;
- Operare, nel lungo periodo, secondo una prospettiva più cliente-centrica personalizzando le conversazioni e l’assistenza;
- Avere a disposizione un database “nutrito”, ma nel lungo periodo avere come obiettivo il coinvolgimento degli utenti;
- Avere standard di riferimento, ma mantenere una componente adattiva e variabile permette di prolungare il rapporto con i fan nel tempo.
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