Secondo uno studio di Dailybreak Media, per migliorare il customer & brand engagement le aziende dovrebbero puntare su gaming online e contest. I Baby Boomers i più propensi a giocare e a condivide i dati personali per la partecipazione ad un concorso che prevede premi.
Puntare sul gaming per migliorare il customer & brand engagement: questo il risultato principale dello studio di Dailybreak Media “Dailybreak Brand Engagement Survey” che intende analizzare il rapporto tra customer engagement e gaming e contest online.
La ricerca evidenzia un dato interessante per le imprese: i contenuti “gaming” sono apprezzati trasversalmente da tutte le fasce d’età, e più in generale il consumatore moderno è attratto da tutto ciò che riguarda il game e il contest.
Ma c’è anche un dato che sorprende, e che probabilmente va in controtendenza rispetto a quanto si possa pensare: non solo i millennials (età 18-34 anni) non sono quelli più inclini a impegnarsi con giochi e contest, ma è la generazione dei Baby Boomers (coloro nati tra il 1945 ed il 1964) a giocare di più e a condivide i propri dati personali per la partecipazione ad un concorso che prevede premi.
Di seguito altre statistiche interessanti emerse nello studio e riportate nella notizia:
- lo smartphone è lo strumento più utilizzato per il gaming (oltre il 40%);
- il 43% ha partecipato ad un contest o ha giocato ad un gioco organizzato da un brand;
- i Baby Boomers sono quelli più coinvolti nei giochi e contest online (49%), seguiti dalla Gen-X (45%) e dai millennials (40%);
- i contest con compensi e premi servono per incentivare i consumer a condividere i dati personali: il 43% degli intervistati, infatti, dichiara di aver condiviso info personali per partecipare a contest, e il 31% è molto più propenso a farlo se sono previsti dei premi.
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