In crescita il Social Media Commerce
Lo conferma uno studio di Harris Interactive compiuto negli USA: il 5% dei consumar ha effettuato acquisti su un social network, e il 20% è intenzionato a farlo. Le aziende dovrebbero puntare sulla sicurezza e la privacy
Il vecchio sistema di e-commerce, per quanto goda di ottima salute, da oggi ha un possibile rivale: il social media commerce. Si, perchè stando ai risultati di una ricerca condotta online negli USA da Harris Poll per conto di DigitasLBi, il 5% dei consumer statunitensi ha effettuato un acquisto direttamente dai social media, e il 20% è intenzionato a farlo.
Un affare, quello del social commerce, che, nel 2015, dovrebbe raggiungere la cifra di $14 milioni di dollari.
Ma è anche un mercato in cui le aziende dovranno non solo garantire un’eccellente social shopping experiences, ma soprattutto garantire sicurezza e rispetto dei dati e della privacy lungo tutto il processo di acquisto.
La notizia dello studio pubblicata sul sito, infatti, elenca alcuni fattori che incentiverebbero i consumatori ad acquistare sui social network:
- sicurezza dei dati delle carte di credito (42%)
- non condivisione dei loro acquisti (38%)
- il prezzo totale di acquisto al di sotto dei $25 (33%)
- il tasto “clicca per acquistare” che permette di completare la transazione senza lasciare il social network
la possibilità di salvare i dati di acquisto senza doverli re-inserire qualora ci fosse la necessità di effettuare un altro acquisto (24%)
Chi è più propenso agli acquisti online tramite social media? Secondo lo studio, sono i giovani dai 18 ai 44 anni (33%) ad essere più propensi a questo tipo di acquisti rispetto agli over-45 (18%).
Inoltre, secondo lo studio, un genitore su dieci con un figlio al di sotto dei 18 anni ha effettuato un acquisto sui social media; le donne sono le più attive sui social media (84% contro il 75% degli uomini)
Lo studio è stato condotto da Harris Poll per conto di DigitasLBi online in America dal 13 al 15 Agosto u.s. intervistando 2016 americani adulti.
Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net