Anche le aziende hanno scoperto le potenzialità di Instagram per il customer engagement: strategie e best practice da seguire per sfruttarlo al meglio per il business.
Recenti statistiche indicano che Instagram è cresciuto a ritmi costanti e considerevoli: forse merito anche delle “Instagram stories”, ma sta di fatto che Instagram è letteralmente esploso, raggiungendo numeri incredibili – oltre 700 milioni di utenti attivi, 8 milioni di profili aziendali e oltre 1 milione di advertiser attivi
Instagram è riuscito nella sua impresa ad attirare nuovi utenti grazie anche alle funzionalità e agli aggiornamenti costanti che hanno permesso agli utenti di interagire in maniera più efficace, facendolo uscire dalla gabbia del “social per foto”, rendendolo sempre più simile, di fatto, ad altre piattaforme come Facebook e Twitter.
Le aziende hanno fiutato il potenziale di Instagram, tant’è che oltre il 48,8% dei brand utilizza Instagram per promuovere il business. Con ottimi risultati: i top brand registrano un tasso di engagement del 4,21% per follower, un tasso superiore di 58 volte rispetto a Facebook, e addirittura di 120 volte rispetto a Twitter!
Secondo l’infografica di Citipost Mail le aziende possono sfruttare efficacemente Instagram per il business seguendo alcune strategie e best practice:
- “postare” regolarmente: in media, le aziende pubblicano 4.9 post a settimana;
- costruire un’identità di brand riconoscibile attraverso elementi grafici: il 60% dei top brand su Instagram utilizza i filtri (Lo-fi, Valencia e Myfair);
- utilizzare gli hashtag: i post con almeno un hashtag registrano in media il 12,6% in più di engagement;
- conoscere gli argomenti più popolari su Instagram in quel momento;
- valutare la possibilità di promuovere il brand con un adv;
- anche le promozioni, i contest e gli omaggi riescono ad attrarre nuovi utenti: il 70% degli Instagrammer ha partecipato o parteciperebbe ad un contest, il 41% segue un brand per avere omaggi o benefit;
- utilizzare i geo-tags per avere il 79% in più di engagement;
- avvalersi degli “ambassadors” che possono influenzare le opinioni e le azioni degli utenti;
- non dimenticarsi di ri-postare le pubblicazioni dei follower in cui è taggato il brand: il 65% infatti si sente apprezzato quando viene menzionato da un’azienda.