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La qualità dei dati la preoccupazione principale degli IT Marketers

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Chi utilizza un software per il CRM e la Marketing Automation vuole avere dati sempre aggiornati e “puliti”; per tenere aggiornati i dati, le aziende si rivolgono prevalentemente ai venditori (58%)
01/10/2013

Quale è la preoccupazione principale dei marketer che si affidano ai sistemi di CRM e Marketing Automation? Secondo uno studio di Discoverorg.com – azienda provider di strumenti di sales and marketing utilizzati dai top IT vendors del Paese – è la qualità dei dati dei clienti (33%), seguita da dal 23% che menziona la possibilità per il personale di vendita di utilizzare gli strumenti di automazione. Insieme a questi due aspetti, gli intervistati menzionano anche, come preoccupazione, quella di raggiungere un ROI significativo (18%). Per tenere aggiornati i dati, le aziende si rivolgono prevalentemente ai venditori (58%), mentre il 22% ricorre ad un provider esterno, e il 21% non ha ancora definito una strategia.
La ricerca, condotta a Luglio 2013 intervistando 359 persone, è stata avviata  al fine di valutare l’efficacia degli strumenti di automazione e saperne di sulle modalità con cui questi strumenti vengono utilizzati all’interno di un’azienda di IT sales.
Il dato più interessante, e se vogliamo curioso, è la percentuale di aziende che non utilizzano ancora strumenti di Marketing Automation – il 60%, mentre le aziende rimanenti utilizzano Marketo (13%) e Hubspot (8%). Alta anche la percentuale di aziende che non ha sistemi di CRM: il 24% infatti dichiara di non utilizzare un applicativo ma o di ricorrere a Microsoft Excel per tracciare le attività di vendita, oppure di non tracciare i lead IT e le pipeline di vendita fino a quando non viene generata un’entrata.
Dal punto di vista della segmentazione dei dati, la maggior parte degli intervistati (61%) ha risposto che i sistemi attualmente in suo non permettono loro di segmentare i contatti per tecnologia impiegata, o per tipologia di mercato (30%), per dimensioni aziendali (42%) e job title (35%). Un aspetto che limita la capacità di indirizzare in maniera corretta e customizzata i messaggi ai prospect.
Per scaricare gratuitamente lo studio (previa registrazione) collegarsi sul sito web
http://discoverorg.com/discoverorg-survey-finds-data-quality-the-no-1-concern-among-it-marketers/

Matteo Giaccari

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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