Il 45% dei clienti ritiene utili i messaggi di testo, ma il 52% li considera “invasivi” , e il 46% non li ritiene “targettizzati”. La soluzione? Legare coupon e offerte a messaggi personalizzati. Lo studio di Hipcricket
Il Consumer Mobile Marketing? Meglio se targettizzato, e legato a coupon e offerte: questo il risultato principale di uno studio di Hipcricket, condotto negli USA intervistando 1202 adulti nel mese di Aprile.
Le strategie di mobile marketing hanno avuto buon riscontro tra i consumatori: negli ultimi 6 mesi il 60% ha interagito in media con 10 brand, principalmente tramite mail e newsletter (81%) e text messages (47%).
E le aziende hanno accolto la sfida adottando strategie di mobile marketing per migliorare il customer engagement, tant’è che il 66% degli intervistati dichiara di ricevere già messaggi di testo o mobile alert da parte delle aziende.
Le reazioni a questo approccio? Il 52% considera i messaggi “intrusivi”, il 46% non in linea con i loro interessi, il 33% li considera senza un valore reale. Sembra quasi quindi che le aziende stiano perdendo l’opportunità di creare valore e di legare i clienti al brand.
Il 52% considera i messaggi “intrusivi”, il 46% non in linea con i loro interessi, il 33% li considera senza un valore reale.
Basterebbe targettizzare i messaggi inviati per avere un riscontro positivo da parte dei clienti, e per avere accesso ai loro dati: il 41% infatti sarebbe disposto a condividere maggiori informazioni se incentivati da coupons e offerte.
“Image courtesy of Stuart Miles / FreeDigitalPhotos.net”.
