Quasi il 25% del valore di mercato di un’azienda scaturisce direttamente dalla sua reputazione, e i consumer sono 25 volte più propensi a fidarsi delle recensioni online che della descrizione dei prodotti.
Prima di internet c’era il passaparola, lo scambio di esperienze e le consigli tra amici e parenti. Con internet, sono arrivate le recensioni online, le opinioni sui social e sui forum, i racconti delle proprie esperienze in rete, che restano lì per essere letti da chiunque in qualsiasi parte del mondo.
Sostanzialmente sono cambiati i mezzi attraverso cui i consumer comunicano opinioni e recensiscono prodotti e brand, quello che è rimasto costante è il fatto che la reputazione del brand da sempre è un elemento che incide prepotentemente sul business.
In che modo? E soprattutto, perché? Per rispondere a queste domande basta dare uno sguardo all’infografica di WebpageFX: quasi il 25% del valore di mercato di un’azienda scaturisce direttamente dalla sua reputazione, e i consumer sono 25 volte più propensi a fidarsi delle recensioni online che della descrizione dei prodotti.
Senza contare che sono proprio le “stelle” a guidare la scelta di un’azienda da parte di un utente: la quasi totalità dei consumer (94%) si rivolgerebbe ad un’azienda che ha una valutazione corrispondente a 4/5 stelle, il 57% ad un’azienda con una valutazione corrispondente a 3/5 stelle
quasi il 25% del valore di mercato di un’azienda scaturisce direttamente dalla sua reputazione, e i consumer sono 25 volte più propensi a fidarsi delle recensioni online che della descrizione dei prodotti.
L’impatto della reputazione sulle vendite…
Diverse percentuali e dati confermano la relazione diretta che esiste tra reputazioni online e andamento delle vendite:
- l’80% dei consumer ha cambiato opinione riguardo i suoi acquisti dopo aver letto le recensioni;
- 1-3 recensioni negative possono spingere il cliente a non effettuare acquisti da quell’azienda;
- 50 o più recensioni online di un prodotto incrementano gli acquisti tramite commercio elettronico del 4,6%;
- il 40% dei consumer si forma un’opinione riguardo un’azienda leggendo le recensioni.
… E sulla ricerca e assunzione di personale
Chi l’avrebbe mai detto? Eppure le recensioni positive che un’azienda “colleziona” online influenzano e orientano anche le decisioni riguardanti il lavoro e la carriera. Per esempio:
- l’84% di coloro che cercano un lavoro lascerebbe l’attuale azienda per un’altra con una reputazione eccellente,
- il 79% utilizza i social media per trovare opportunità di carriera,
- l’11% rifiuterebbe un’offerta di lavoro proveniente da un’azienda con una pessima reputazione anche se disoccupato.
Come migliorare la reputazione online
Quando si tratta di brand reputation, la parola d’ordine sembra essere . secondo l’infografica, sono 6 le mosse da fare per migliorare la reputazione online di un brand:
- effettuare una ricerca per parole chiave e cercare i contenuti o notizie negativi riferiti al brand, rispondendo ai commenti o sostituendo le pagina nei risultati di ricerca attraverso più strategie di marketing;
- creare profili Social, generare follower e puntare ad avere recensioni;
- creare il profilo sui siti dedicati alle recensioni (review sites);
- interagire con gli utenti rispondendo alle loro recensioni sulle piattaforme;
- puntare sulla comunicazione esterna (per esempio, comunicati stampa) per informare la rete riguardo le attività aziendali, le assunzioni, gli aggiornamenti etc….
- cercare di mantenere costante la pubblicazione di recensioni da parte degli utenti: circa il 44% dei consumer considera una review rilevante solo se pubblicata entro quel mese
Infographic by WebpageFX