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Smartphone: croce e delizia di molti business

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Con un piccolo oggetto oggi possiamo svolgere moltissime attività: di fatto se lo smartphone per gli utenti è stata una rivoluzione, per molte aziende ha significato moltissime perdite. L’infografica di Minimegaprint

Gli smartphone hanno divorato decine di business: sembra quasi un controsenso, se non altro alla luce del fatto che grazie ai dispositivi mobile molte aziende hanno trovato terreno fertile per svilupparsi nel mercato mondiale, incontrando il favore dei consumer sempre più orientati ad avere un legame quasi morboso con il loro smartphone.
Eppure, dati alla mano, questi piccoli oggetti oggi svolgono una serie di funzioni prima demandate a più specifici oggetti, spesso molto costosi e ingombranti. Un esempio? La macchina fotografica: prima solo in pochi potevano vantarsi di avere una camera dalle mille funzionalità, dall’obiettivo potente e dalla qualità delle foto altissima. Oggi qualsiasi smartphone fa fotografie, e con le app è possibile migliorare le immagini, aggiungere effetti, avere un risultato degno dei migliori studi fotografici. E poi ancora la radio, il GPS, lo scanner: l’elenco potrebbe andare avanti, ma il punto è che lo smartphone ha letteralmente fatto sparire decine di business e aziende dal mercato, mandandole in bancarotta o riducendone le entrate all’osso, tagliandole fuori dai giochi.
Un esempio su tutti è l’azienda Tom Tom, produttrice di navigatori satellitari: dal 2007 al 2011, gli anni del boom degli smartphone, il titolo in borsa è crollato del 96%. Lo stesso vale per Kodak, che dal 2012 ha smesso di produrre apparecchi fotografici, o per la Nokia, che tra il 2007 e il 2012 ha perso il 94% del valore dei suoi titoli in borsa. Anche se alcune aziende hanno saputo reinventarsi per rimanere competitive sul mercato, è innegabile che l’avvento dello smartphone ha completamente rivoluzionato non solo il mondo in cui viviamo, ma anche le nostre vite. È quella che, comunemente, viene chiamata la “smartphone disruption”.
L’infografica di Minimegaprint fa un elenco quasi esaustivo degli oggetti divorati dallo smartphone e delle aziende che negli ultimi 10 anni hanno subito le maggiori perdite.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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