Gli sponsored social messaging vengono ritenuti più efficaci di altre forme di marketing, piattaforme social più “mature” come Periscope, Snapchat e Instagram raggiungono punteggi più alti rispetto a piattaforme “tradizionali” e più consolidate come Facebook e Twitter. Lo studio di Izea, Lightspeed GMI e The Halverson Group
I Social Media si sono ormai affermati come strumento privilegiato di comunicazione con i clienti, e come strumenti efficaci di promozione del brand: si sta rafforzando sempre di più la tendenza che vede le aziende sfruttare questi canali per marketing, ora che anche Instagram dà la possibilità di pubblicare contenuti sponsorizzati.
I marketer destinano percentuali sempre maggiori del loro budget in attività di Social Media Marketing per coinvolgere clienti e acquisirne di nuovi.
E secondo lo studio di Izea, Lightspeed GMI e The Halverson Group “2015 Consumer State of Sponsored Social” gli stessi consumer intervistati ritengono che i messaggi sponsorizzati sui social media siano più efficaci di altre strategie di marketing: su una scala da 1 a 10, gli sponsored social messaging raggiungono il punteggio più alto, anche più degli spot in TV. Il dato più curioso dello studio è che piattaforme social più “mature” come Periscope, Snapchat e Instagram raggiungono punteggi più alti rispetto a piattaforme “tradizionali” e più consolidate come Facebook e Twitter.
Gli spot in TV sono le uniche forme di nonsocial/nondigital marketing presenti nella classifica, mentre sono presenti banner adv sui siti web, radio commercial e pubblicità su carta stampata.
Rispetto allo scorso anno, i consumer valutano più efficaci queste forme di marketing, anche del 37%, mentre diminuisce l’efficacia dei messaggi marketing su carta stampata e veicolati attraverso radio/DJ.
