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L’ecommerce del 2018: omnichannel e cross-device

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Nel 2017 il 54% delle transazioni da mobile è avvenuto tramite app che riguardano retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app, e il 15% di tutte le transazioni su PC Desktop in Italia è stato preceduto da un clic su un dispositivo mobile.

Mobile Shopping
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Il commercio elettronico ha subito profonde trasformazioni, non solo perché oggi la presenza di una moltitudine di negozi online ha permesso all’utente di avere una maggiore scelta, ma anche perché la tecnologia ha migliorato l’intero processo di acquisto, includendo anche la possibilità di fare acquisti da dispositivi mobile.
Una rivoluzione che per i retailer ha sostanzialmente significato maggiore complessità, sia nella gestione dei clienti sia nella capacità di garantire più opzioni a livello di tecnologie e dispositivi da cui fare acquisti.
Seguendo i trend del 2017 richiamati nello studio di Criteo “Global Commerce Review”, non è difficile immaginare che in Italia l’ecommerce del 2018 sarà omnichannel e cross-device: nel 2017, infatti, sulle app che riguardano retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app è stato realizzato il 54% delle transazioni da mobile, e il 15% di tutte le transazioni su desktop in Italia è stato preceduto da un clic su un dispositivo mobile.

Il mobile domina

Non solo acquisti da dispositivi mobile, ma sempre più da App: se il PC Desktop resta il canale più utilizzato per effettuare gli acquisti online – circa il 50% dei consumer opta per questa soluzione -, lo studio di Criteo mostra chiaramente come non solo continui a crescere il numero di consumer che effettuano acquisti da mobile (smarthone e tablet), ma come il 54% di tutte le vendite effettuate da dispositivi mobile avviene da App. Un trend che mostra una crescita delle transazioni da mobile annuale del 48%
In questo l’Italia si allinea a tutti gli altri Paesi: nella maggior parte delle regioni del mondo, infatti, il mobile rappresenta più del 50% delle transazioni online, e le vendite in-app dominano.

Un altro dato interessante che emerge dallo studio riguarda il percorso di acquisto dei clienti: il 15% di tutte le transazioni finalizzate su PC Desktop viene preceduto da un clic su un dispositivo mobile.

Le App garantiscono un miglior tasso di conversione

Secondo quanto riportato nello studio, le shopping app registrano un tasso di conversione 3 volte superiore  rispetto al Web mobile.

L’importanza di un approccio cross-device

I retailer che intendono coinvolgere i consumer e non perdere possibilità di acquisire nuovi clienti dovrebbero optare per un approccio cross-device, non solo perché i clienti omnichannel generano il lifetime value più alto, ma perché, come sottolinea la ricerca, i retailer che registrano vendite basse su mobile ottengono un numero maggiore di transazioni cross-device.
Inoltre la possibilità che un cliente ha di poter fare acquisti tramite più canali (online e offline) permette ai retailer di acquisire una quantità di dati quattro volte maggiore, da utilizzare per ottimizzare le iniziative di marketing.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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