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Ricerca Oracle: oltre i due terzi dei CMO e dei CIO dichiarano di essere più efficienti se collaborano, solo un terzo collabora frequentemente

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Tra i vantaggi di business citati dagli intervistati, messaggi di marketing più efficaci, speed-to-market accelerato e costi progettuali ridotti

In risposta a uno scenario digital, social e mobile in continua evoluzione come quello attuale, i direttori delle funzioni Marketing e Sistemi Informativi ritengono che la collaborazione attraverso le persone, i processi e le tecnologie porti a risultati di business più efficaci.
I modi in cui questa collaborazione si esplica, sono illustrate in un nuovo studio di Oracle, realizzato in partnership con Leader Networks e Social Media Today; l’analisi mette in luce le opportunità e gli ostacoli che i responsabili delle aree Marketing e IT incontrano nel favorire la collaborazione e nel garantire un valore di business concreto. Lo studio evidenzia come i team Marketing e IT collaborano, quando invece lavorano silos, così come il valore di business che deriva dall’essere un’azienda “socially-enabled”.

Lo studio “Socially Driven Collaboration”
Oracle ha presentato i risultati dello studio realizzato con Leader Networks e Social Media Today, intitolato “Socially Driven Collaboration”. Lo studio esamina gli effetti dell’attuale scenario globale digital, social e mobile in continuo divenire, e le modalità con cui esso determina importanti cambiamenti all’interno del contesto aziendale, in particolare a livello di marketing e tecnologia.
Lo studio, effettuato su più di 900 direttori delle funzioni Marketing e Sistemi Informativi, ha valutato il livello di collaborazione che si riscontra oggi nelle aziende e, allo stesso tempo, i limiti che frenano il successo nel social business.
La ricerca rivela che, sebbene sia le organizzazioni Marketing che quelle IT concordino sui grandi benefici derivanti dalla collaborazione fra aree aziendali, esiste ancora ampio margine di miglioramento.
I risultati dell’analisi indicano inoltre che le organizzazioni Marketing sono in prima linea nel supportare gli sforzi di collaborazione; inoltre, la maggior parte degli intervistati vede la cultura aziendale come l’ostacolo principale alla collaborazione.“Favorire la collaborazione trasversale all’interno dell’azienda rappresenta un passo avanti essenziale verso la realizzazione dell’azienda socially-enabled, e può fornire grandi risultati e forte valore sia al Marketing che all’IT”, ha affermato Meg Bear, Group Vice President di Oracle Social Cloud. “Quanto emerso da questo studio fa comprendere come vi sia ancora ampio margine di miglioramento e come le imprese siano ormai ben consapevoli della necessità di collaborare. In Oracle supportiamo i clienti affinché siano in grado di integrare le funzionalità social nelle loro attività quotidiane, ottimizzando la collaborazione, aumentando l’efficienza e garantendo un valore di business reale all’impresa nella sua totalità”.

L’azienda socially-enabled
Secondo la definizione di Oracle, un’azienda socially-enabled o di social business, è un’organizzazione con funzionalità social integrate nelle attività di business quotidiano, dal marketing alle vendite, alla ricerca e servizio clienti, fino alla collaborazione e comunicazione tra i dipendenti.
I principali risultati
Nelle aree del Marketing e della Tecnologia i ruoli stanno cambiando: sia i leader del settore Marketing sia quelli dell’IT confermano di assistere a una evoluzione delle rispettive funzioni come conseguenza della maggiore enfasi attribuita alle attività di social business. La possibilità di collaborare con maggiore efficacia trova conferma nei commenti di entrambe le parti, le quali riconoscono anche il bisogno di acquisire nuove competenze al fine di poter rispondere alla domanda di una realtà digital, mobile e social in continua evoluzione come quella attuale.
I professionisti del Marketing sono in prima linea nel sostenere la collaborazione: gli intervistati che appartengono ai dipartimenti Marketing si sono dimostrati più inclini a confermare un livello di collaborazione maggiore rispetto alle controparti del segmento IT.
La collaborazione attuale può essere ulteriormente migliorata: solo il 36% degli intervistati dei dipartimenti Marketing e il 26% di quelli dell’IT riferiscono occasioni “frequenti” di collaborazione reciproca sui progetti. Poco più della metà degli interpellati di entrambi i gruppi definisce il proprio livello di collaborazione “adeguato”. Per il 16% degli intervistati del settore IT la collaborazione con il Marketing è “inesistente”.
Nonostante le sfide, oggi la collaborazione è migliore che in passato: sono pochi i dirigenti che dichiarano un calo della collaborazione rispetto a un anno fa. Il 41% dei responsabili Marketing e il 35% di quelli del settore IT hanno infatti confermato un miglioramento nella collaborazione negli ultimi 12 mesi.
La collaborazione genera valore di business: oltre i due terzi dei leader del settore Marketing e IT ritiene di poter essere ‘più efficace’ professionalmente grazie a un aumento delle occasioni di collaborazione. Messaggi di marketing più efficaci, speed-to-market accelerato, costi progettuali ridotti e minori difetti nei servizi e nei prodotti sono solo alcuni dei vantaggi di business citati dagli intervistati.

(Comunicato stampa)

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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