Cresce da parte delle aziende l’utilizzo della mail come strumento di marketing, e i consumer rispondono positivamente. I Millennials la fascia di popolazione che più di altre decide di iscriversi alle mail di aziende per ricevere aggiornamenti.
La mail è ancora lo strumento più utilizzato dai consumer per ricevere aggiornamenti da parte delle aziende, anche se i Millennials sono sempre più propensi a iscriversi a poche e selezionate mailing list: la conferma arriva dallo studio di Mapp “Consumer Views of Email Marketing” secondo il quale il 98% dei consumer presi come campione controlla l’indirizzo di posta elettronica su cui vengono recapitate le email marketing dall’una alle tre volte al giorno, e addirittura il 32,9% molte volte al giorno.
Una percentuale che forse potrebbe spiazzare, se non altro per l’evidente presenza della multicanalità che ha ridisegnato le panorama e le strategie di marketing, ma che conferma come la posta elettronica abbia ancora una presa nel mercato e sia in grado di coinvolgere i consumer.
Le percentuali ribadiscono questo quadro, riportando come solo l’8,5% e il 4,5% preferiscano rispettivamente i Social Media e i Messaggi di testo come canali di marketing.
Anatomia del sottoscrittore
Come in tutte gli ambiti, anche per l’email marketing esiste un’anatomia dell’utente che più di altri è propenso alla sottoscrizione: secondo lo studio sono i Millennials la fascia di popolazione che più di altre decide di iscriversi alle mail di aziende per ricevere aggiornamenti, anche se sono sempre più propensi a iscriversi a poche e selezionate mailing list – meno di sette.
Trasversalmente a tutte le fasce d’età è diminuita drasticamente la percentuale di utenti che crea un indirizzo mail apposta per ricevere questo tipo di comunicazioni – dal 40% al 30%, mentre è alta la percentuale (72%) di coloro che controllano le mail da smartphone, confermando così l’importanza del fattore ottimizzazione per la messaggistica email.
L’influenza sui comportamenti d’acquisto, e l’esperienza personalizzata
In media i consumer affermano che le email marketing sono in grado di influenzare i loro comportamenti d’acquisto, così come tutti i consumer si aspettano dalle aziende un’esperienza personalizzata, integrata, cross-channel, e al tempo stesso un utilizzo efficace dei loro dati. Per questo motivo hanno scarsa tolleranza riguardo i messaggi di posta elettronica che non mostrano correttamente l’età: il 64% dei 55-64enni e il 38% dei 18-24enni infatti cancella questo tipo di mail.
Social Media e Email Marketing
Esiste, secondo lo studio, un collegamento tra la propensione di un consumer a seguire un brand sui social e l’Email Marketing, con quest’ultimo che si conferma come canale per la promozione dei profili social aziendali. Partiamo dal dato: il 44% degli intervistati è propenso a condividere i contenuti rilevanti delle email sui Social Media. Questo vuol dire che i consumer che si iscrivono alle mailing list non lo fanno solo perché vogliono ricevere sconti e offerte, ma vedono le mail anche come strumento di interazione e condivisione. L’inserimento dei link ai canali social delle aziende permette alle aziende stesse di promuovere attivamente l’interazione social e il coinvolgimento dei consumer.
