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Cosa motiva di più i viaggiatori?

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Il miglior prezzo l’elemento che guida le scelte; il primo step è la ricerca su tre o più siti online per l’organizzazione del viaggio; invio bagaglio gratis per gli aerei e cash reward di $50 per gli hotel i fattori che guidano la scelta dei viaggiatori. Lo studio di Parago

I viaggiatori prediligono i deal online e l’ottimo rapporto qualità prezzo: grazie al web chi decide di partire ha a disposizione un ventaglio di opzioni che incidono sulle decisioni finali, e che permettono ai viaggiatori di orientarsi nel variegato mercato del turismo.
Lo studio di Parago condotto in America fotografa in che modo i consumatori organizzano i viaggi, dalla decisione della location alla scelta dell’albergo e della compagnia aerea e di crociera. E la fotografia che ne esce evidenzia il ruolo decisivo del web, e soprattutto delle offerte e dei plus che vengono garantiti dalle aziende ai viaggiatori che spingono il consumatore a privilegiare una compagnia piuttosto che un’altra.

Deal online e ricerche su web
Dove comincia l’organizzazione del viaggio? Naturalmente sul web: il 57% inizia effettuando ricerche dai search engine (Es Google), il 13% consultando siti di prenotazione viaggi (es. Expedia) e il 12% consultando siti di pacchetti vacanza (es. TripAdvisor).
Il Web è anche molto utilizzato per la ricerca di travel deal (il 51% utilizza motori di ricerca, il 50% siti di prenotazione viaggi e il 27% siti riservati alle offerte) e per la ricerca di prezzi dei viaggi (il 65% si rivolge a 3 o più siti web).
Tuttavia, nel decidere la meta del viaggio, il 26% opta per i luoghi preferiti, il 25% per luoghi di cui hanno sentito parlare, e il 22% per andare a fare visita ad amici o parenti.

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I pacchetti “tutto incluso”? No, grazie
I viaggiatori moderni amano cercare sul web quello che più si adatta alle loro esigenze, e amano scegliere in autonomia le diverse opzioni che il web offre. Per questo motivo il 75% raramente acquista pacchetti che includono aereo e hotel, solo il 18% li acquista qualche volta.

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Price-factor
Il fattore “prezzo” è quello che influenza maggiormente le scelte dei consumatori, dal viaggio al pernottamento, e addirittura il numero di viaggi e la decisione di partire:  per la prenotazione del viaggio in aereo, il prezzo è il primo fattore per il 64%, seguito dagli orari di arrivo e partenza (16%) e dalla brand loyalty (10%). Nella prenotazione degli alberghi, è il miglior rapporto qualità/prezzo a fare la differenza (34%), seguito dalla location (23%) e dal prezzo (17%).
Il prezzo è anche l’incentivo a prenotare più velocemente la vacanza: il 42% infatti dichiara che, avendo chiara la meta e il periodo, è il miglior prezzo garantito a fare la differenza, seguito dallo sconto di $100 se la prenotazione avviene entro le 24 ore dall’attivazione dell’offerta, e dalla gift card di $100 valida nella città di destinazione.

Aereo, nave e hotel: i plus che incidono sulla scelta
Oltre al prezzo, il viaggiatore è sensibile a diversi elementi che, a parità di prezzo e di destinazione, incidono sulla scelta finale.
Per le compagnie aeree, è il primo bagaglio gratis a fare la differenza (59%), seguito dallo sconto di $100 se viene prenotato un viaggio entro i successivi 3 mesi (26%), e dai punti doppi se si decide di volare nei successivi tre mesi (15%).
Nel settore “navale”, a parità di itinerario, nella scelta di una compagnia di crociera incidono: l’invio di una carta Visa prepagata con un ammontare di $250 (46%), un credito di $250 valevole per tutto il viaggio (32%), e un’escursione del valore di $250 (21%).
Infine, per gli alberghi, è il prezzo a guidare la scelta: a parità di stelle e di recensioni positive fatte dai clienti, tra un hotel appartenente ad una catena (nel caso della ricerca è ACME) e un altro albergo, il 75% sceglierebbe l’albergo che offre un premio di $50 subito dopo la prenotazione piuttosto che i punti fedeltà per aver pernottato nell’hotel . E se si decide di prenotare una notte aggiuntiva nello stesso albergo, il 44% preferisce l’offerta che carica sulla Visa prepagata l’importo di $100, il 39% la metà sul  prezzo di listino, il 9% i $100 in gift card.

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Lo studio è stato condotto online intervistando 1180 consumatori americani adulti nel mese di Marzo 2014.

“Image courtesy of Stuart Miles / FreeDigitalPhotos.net”.

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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