Solo il 42% dei marketer ritiene sia uno strumento più efficace di altri per incidere positivamente sulle vendite, ma lo studio di Eyeview sottolinea la capacità di garantire un ROI.
Molti marketer affidano ai Digital Video Advertising il compito di promuovere il brand e coinvolgere gli utenti. Ma stando ad un recente report di Eyeview, il Digital Video Advertising è in grado di incidere positivamente sulle vendite di prodotti, anche nei negozi.
Ma andiamo con ordine.
Obiettivo di partenza dei marketing manager nel momento in cui decidono di utilizzare i Digital Video è quello della brand awareness e il consenso, oltre alla possibilità di coinvolgere emotivamente gli utenti. Pochi marketer fanno affidamento al Video Advertising per migliorare le revenue, tant’è che solo il 42% ritiene sia uno strumento più efficace di altri per incidere positivamente sulle vendite. Il motivo alla base di questo dato sta nella difficoltà di misurare concretamente e con dati numeri il ROI di una campagna di video advertising.
Come spiega Owen Harnevo, CEO e fondatore di Eyeview “… i marketer sono ancora cauti riguardo la capacità del digital video di incidere sulle vendite. Una maggioranza di marketer dichiara che utilizzerà il ROI come metrica chiave per valutare il digital video nel prossimo uno o due anni. Questo motiverà un importante cambiamento nelle attitudini degli advertiser verso il video digitale “.
Ma lo studio va oltre: da un sondaggio compiuto su oltre 200 senior brand marketers, emerge come nel corso degli anni, le campagne di video marketing siano riuscite effettivamente a garantire un ritorno dell’investimento (ROI).
Dal grafico richiamato nello studio e nell’infografica, si può chiaramente vedere come il ritorno sulla spesa in Adv (ROAS) è superiore al punto di fuga; questo perché le campagne di digital video advertising sono state improntate sull’ottimizzazione, personalizzazione e targettizzazione.
Una volta che i marketer saranno coscienti del ROI prodotto dal digital video advertising, saranno pronti a investire budget in questo ambito, integrando il video nei più comuni strumenti di marketing, come mail, social e mobile.
