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Email ai prospect: come migliorare il tasso di apertura

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Quattro strategie da mettere in atto per raggiungere questo obiettivo, dall’oggetto al contenuto. Lo studio di Hubspot.

Image courtesy of nokhoog_buchachon at FreeDigitalPhotos.net
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Come migliorare il tasso di apertura delle mail, specialmente quelle inviate ai prospect? Per definizione i prospect non sono ancora nostri clienti, non conoscono il nostro business, non hanno ancora acquistato da noi: conquistarli sin dal primo contatto diventa fondamentale. Fare passi falsi significa perdere l’opportunità di convertire l’utente in cliente. Esistono ormai best practice consolidate nel campo dell’email marketing, come gli A/B test, e lo studio condotto da Hubspot ne evidenzia altre. Uno studio interessante che nasce dall’analisi concreta di numeri e statistiche, e mostra in che modo le aziende possono migliorare il tasso di apertura delle mail dei potenziali clienti.

Sono 4 le strategie da mettere in atto per raggiungere questo obiettivo:

  1. Curare l’oggetto della mail: è il “biglietto da visita” della mail, quello che catturerà l’interesse del prospect, e quindi decreterà il successo della mail attraverso un miglior tasso di apertura. Lo studio sottolinea l’importanza di mantenere un tono informale in grado di stabilire una connessione con il prospect: il test compiuto da Hubspot ha dimostrato come il tono informale raddoppi il tasso di apertura rispetto ad una mail con tono formale (38% contro 21%).
  2. Mantenere la brevità, e stimolare curiosità: i messaggi brevi garantiscono performance migliori e tassi di apertura maggiori, secondo lo studio il 36% di una mail breve con tre frasi contro il 9% di una mail composta da sette frasi.
  3. Non sottovalutare il contenuto, che deve essere pertinente con gli interessi e le caratteristiche demografiche degli utenti, interessante e contenere riferimenti. Lo dimostra un test condotto nei Paesi asiatici: dopo l’invio di una mail contenente un riferimento a brand retail locali, nei Paesi asiatici viene registrato un tasso di apertura 6 volte più alto (35%) rispetto ai Paesi in cui quei brand erano poco conosciuti (6%).
  4. Fare attenzione alla fascia oraria in cui viene mandata la mail. Generalmente inviarla prima che l’utente inizi la giornata o abbia finito di lavorare garantisce una maggiore attenzione. Per esempio, le mail inviate la mattina presto hanno un tasso di apertura del 42%, quelle inviate la sera un tasso di apertura del 44%.

Come migliorare il tasso di apertura delle mail prospect

Giornalista pubblicista, Copywriter & Blogger, dal 2010 si occupa di tematiche riguardanti il CRM e il Marketing, prima su CRM Magazine, attualmente su CRM Web News. - Profilo LinkedIn: http://www.linkedin.com/pub/matteo-giaccari/2b/5a3/53a

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