I CEO investiranno nelle nuove tecnologie per restare competitivi nel mercato, ma entro 5 anni il digital trasformerà radicalmente (e positivamente) la loro azienda. Lo studio di Gartner
Le priorità dei CEO nel 2016 saranno poche ma mirate: la crescita (54%), l’attenzione verso i customer (31%) e verso la forza lavoro (27%). Questi i dati di una ricerca di Gartner “2016 CEO Survey: The Year of Digital Tenacity”, condotta su un campione di oltre 400 senior business leader di aziende multinazionali, che sottolinea anche una crescente attenzione sia verso l’aspetto “customer” che verso il personale interno.
“E’ particolarmente evidente dai risultati dello studio di quest’anno l’esplicita menzione della parola “customer” commenta Mark Raskino, Vicepresidente e Socio in Gartner. “I CEO sembrano preoccupati riguardo come migliorare il customer service, e i livelli di soddisfazione e relationship. Allo stesso tempo, i CEO sono più preoccupati riguardo i propri collaboratori rispetto a due anni fa. L’accento viene posto sui benefit, sulla politica di retention e sulla formazione dello staff”.
Per raggiungere gli obiettivi del 2016, la maggior parte dei CEO deciderà di investire nel digital e di imprimere un cambiamento nel business. Ma la digital transformation porterà con sè conseguenze importanti nella struttura interna e sui workflow, tant’è che la maggior parte dei CEO constaterà come l’introduzione e l’implementazione di tecnologie digitali (self-driving cars, Internet of Things, blockchain nel settore bancario riguardo i pagamenti) trasformerà radicalmente l’azienda nell’arco di 5 anni. E questa trasformazione viene comunque vista positivamente dai CEO, soprattutto riguardo l’aspetto della redditività, tant’è che l’84% dei CEO intervistati si aspetta che il cambiamento digitale produrrà margini di profitto più elevati.
