I consumer preferiscono affidarsi a consigli di amici e familiari, le aziende invece puntano alle nuove forme di advertising. Lo studio di Experticity

Cosa influenza di più le scelte dei consumer? Le iniziative di marketing di nuova generazione o le tradizionali modalità di promozione del brand? Stando allo studio di Experticity “2015 Consumer Trust Survey”, sembra assistere ad un dualismo: se da una parte le aziende e i retailer investono budget sempre più importanti verso nuove tecnologie e strategie di comunicazione e CRM “customer oriented” (content marketing, social media etc…), dall’altra le decisioni di acquisto dei consumer vengono influenzate dal classico passaparola e dai consigli di amici e familiari.
Sembra quasi che le strategie messe in atto dai marketer non siano perfettamente allineate ai comportamenti dei consumer: nonostante infatti l’80% dei marketer ritenga efficaci le tradizionali forme di marketing, l’83% si affida agli advertising, alle pubbliche relazioni e al Content Marketing per influenzare il comportamento di acquisto dei consumer.
Tuttavia, secondo i dati riportati nello studio, solo una bassa percentuale di consumer (47%) si fida dei brand advertising.
nonostante infatti l’80% dei marketer ritenga efficaci le tradizionali forme di marketing, l’83% si affida agli advertising, alle pubbliche relazioni e al Content Marketing per influenzare il comportamento di acquisto dei consumer.
Tuttavia, secondo i dati riportati nello studio, solo una bassa percentuale di consumer (47%) si fida dei brand advertising.
Il passaparola ancora efficace
Per decidere quali prodotti/servizi acquistare, la maggior parte dei consumer intervistati (72%) trova utili i consigli di amici e familiari, le recensioni online (72%) e i pareri degli esperti (61%).
I marketer invece decidono di affidarsi ai Social Media per promuovere prodotti e servizi, e influenzare il comportamento d’acquisto dei consumer: l’82% infatti ritiene i social media efficaci nell’influenzare le decisioni di acquisto. Contrariamente ai consumer, di cui soltanto il 49% si affida alle social media campaign aziendali.
La ricerca è stata condotta in Nord America intervistando 217 Marketing Executives, e 300 Consumer.